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Uso corretto ed efficace della lavastoviglie

  • paolalimina
  • 25 feb
  • Tempo di lettura: 3 min

La lavastoviglie è un elettrodomestico molto utile che aiuta a risparmiare tempo e fatica e a limitare lo spreco di acqua.

Nell'uso ormai diffuso della lavastoglie si incorre spesso in errori di utilizzo che possono finire con il danneggiare le stoviglie durante il lavaggio, oppure che costringono a sprecare più acqua con prestazioni di lavaggio poco efficaci.

E' bene quindi seguire delle semplici regole per ottenere un corretto lavaggio senza sprechi:

  • Usare la modalità ECO

Gli elettrodomestici di nuova generazione sono dotati di un programma ecologico, che limita il dispendio di acqua ed energia elettrica durante il lavaggio, eppure molte persone sono restie a utilizzarlo poiché ritengono che con questo metodo i piatti non siano sufficientemente puliti.

Al contrario, anche se sfrutta l’acqua fredda (per risparmiare energia elettrica) il programma ecologico è efficace quanto un programma normale.

  • Attenzione alla scelta del detersivo

I detersivi per piatti convenzionali contengono spesso sostanze molto inquinanti per l’acqua e l’ambiente. Ma non solo: quelli in forma di pastiglie, solitamente usati per le lavastoviglie, inquinano doppiamente perché sono fonte di una maggiore quantità di rifiuti rispetto al detersivo liquido o in polvere.

Meglio scegliere detersivi per lavastoviglie ecologici e i detersivi in polvere, più facili da dosare rispetto alle compresse e meno inquinanti grazie alla ridotta quantità di imballaggi.

  • Caricare in modo corretto la lavastoviglie

Sistemare in modo corretto piatti, stoviglie e posate nel carrello della lavastoviglie ci permetterà di ottimizzare lo spazio all’interno dell’elettrodomestico e, quindi, lavare più oggetti con un unico lavaggio. E' bene iniziare posizionando pentole e stoviglie più grandi, e riempire poi gli spazi rimasti vuoti con stoviglie più piccole.

Attenzione anche alle posate da disporre nell’apposito cestello con il manico verso il basso in modo da garantire una corretta pulizia.

Infine è bene prestare attenzione al movimento dei bracci irroratori che ruotano all’interno dell’elettrodomestico: impedirlo non permetterà all’acqua di raggiungere tutte le stoviglie e garantire una corretta pulizia. Se si nota una posata che sporge troppo in alto, quindi, occorre sistemarla in modo che non ostacoli il movimento dei bracci prima di far partire il ciclo di lavaggio.

Usare il sale

L’acqua è molto calcarea, e il calcare con il tempo finisce per danneggiare i tubi e i meccanismi della lavastoviglie, che consuma così anche più energia elettrica per funzionare. Inoltre, il calcare lascia macchie biancastre sui piatti e sui bicchieri, un inconveniente molto sgradevole.

Per evitare tutto questo è bene aggiungere un po’ di sale ad ogni lavaggio per “ammorbidire” l’acqua all’interno della lavastoviglie. Esistono sali specifici per questo elettrodomestico, ma non è necessario acquistarli, basta anche del semplice sale da cucina.

Non posizionare la lavastoviglie vicino al frigorifero

La lavastoviglie, come il forno o l’asciugatrice, è un elettrodomestico che emette calore. Pertanto, sistemarlo accanto a un elettrodomestico che genera freddo, come il frigorifero o il freezer, costringerà entrambe le macchine a lavorare sotto sforzo e a consumare più energia.

Non lavare le stoviglie in bambù

Piatti e stoviglie in bambù, come anche quelli destinati ai più piccoli, non dovrebbero mai essere lavati in lavastoviglie. La forza dei getti d’acqua e le temperature elevate all’interno dell’elettrodomestico favoriscono infatti i processi di decomposizione di questi materiali e il rilascio nell’acqua di pericolose microplastiche.

Non sciacquare i piatti prima del lavaggio

Le prestazioni di pulizia delle lavastoviglie e dei detersivi odierni sono ora così elevate che il pre-risciacquo di solito appartiene al passato.

Però è buona abitudine gettare i residui nella pattumiera dell’organico con l’aiuto di una forchetta o di un fazzolettino senza sprecare ulteriore quantità di acqua che si può tranquillamente evitare.

Lavare le stoviglie sbagliate

Ci sono accessori e utensili da cucina che non sono adatti al lavaggio in lavastoviglie, perché potrebbero uscirne danneggiati. Per esempio:

  • utensili in alluminio come spremi-aglio, schiaccia-patate o caffettiera

  • misurini e bicchieri con tacche dosatrici impresse a stampa: i lavaggi in lavastoviglie finiscono con il cancellare la stampa con il tempo; stesso discorso vale anche per tazze o piatti che presentano un disegno stampato sulla superficie

  • barattoli e vasi con le etichette: c’è il rischio che l’etichetta si stacchi durante il processo di lavaggio, si impigli in un altro utensile da cucina o si impigli nel filtro della lavastoviglie

  • oggetti in rame, ottone e stagno

  • oggetti incollati o riparati

  • mestoli e taglieri in legno: il legno si gonfia in acqua e si scheggia più rapidamente dopo l’asciugatura

  • bicchieri di cristallo

  • bottiglie: l’apertura troppo stretta impedisce un lavaggio efficace.

In ogni caso è bene controllare la presenza dell’apposito simbolo che indica che l’oggetto è lavabile in lavastoviglie.

Non usare la lavastoviglie per sciacquare contenitori da buttare

Prima di gettare un vasetto di yogurt o un altro contenitore in plastica monouso, bisogna sciacquarlo e rimuovere i residui di cibo. Questa, tuttavia, non è un’operazione che può essere compiuta con la lavastoviglie, basta un cucchiaino per svuotare il vasetto ed eliminare grossolanamente i residui di cibo prima di gettarlo.


 
 
 

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